Uno stadio intitolato alla sigaretta elettronica. Succede in Galles

Quando si tratta di far cassa, tanto vale non andare troppo per il sottile. Tanto più se si parla di una società piccola, che alla fine di ogni anno ha difficoltà a far quadrare i conti.

Deve averla pensata più o meno così la proprietà del Merthyr Town (Clwb Pêl-droed Tref Merthyr in gallese) piccolissimo club di Southern League che in questi giorni ha deciso di intitolare il proprio stadio a una marca di sigarette elettroniche.

In base al contratto, l’azienda britannica verserà in tre anni 60mila sterline nelle casse del club. In cambio lo storico stadio locale (conosciuto da oltre un secolo con il nome di Penydarren Park) verrà ribattezzato Cigg-e Stadium.

La squadra dei “martiri”

Nel suo piccolo il Merthyr Town ha una storia degna di nota, il cui apice fu raggiunto nel 1986 con la vittoria della Welsh Cup e la partecipazione alla Coppa delle Coppe (eliminazione al primo turno contro l’Atalanta).

In cento e passa anni di storia, però, il club ha dovuto subire anche due fallimenti, di cui l’ultimo solo tre anni fa.

L’amministratore del Merthyr Town, Brent Carter, ha motivato alla Bbc la scelta dell’anomalo sponsor proprio con la necessità di evitare nuovi rovesci finanziari e garantire un minimo di stabilità al club.

Il vero rischio è che, come sta già avvenendo altrove, la legge britannica ponga delle restrizioni sull’uso di sigarette elettroniche e, di conseguenza, sulla pubblicizzazione delle stesse.

In attesa che ciò avvenga, i tifosi della squadra gallese guardano agli avvenimenti in corso con un certa rassegnazione. Negli ultimi anni ne hanno viste di tutti i colori e non sarà certo l’intestazione dello stadio a turbarli. In fondo il soprannome che si portano dietro da un secolo è significativo: Marthyrs (Martiri).

Fonte: mondocalcio.wordpress.com