Brescia – Venezia con la Sigaretta Elettronica

Una volta si poteva fare: fumare una sigaretta, rilassato, guardando il panorama che scorre dal finestrino del treno. Adesso è proibito, finalmente è scomparso quel fastidiosissimo odore di sigaretta che caratterizzava le carrozze fumatori ma che fatica! Due ore seduti senza niente di impegnativo da fare e senza poter accendere una sigaretta!

Poi è arrivata la soluzione: qualche genio in qualche remoto angolo del mondo ha inventato quell’oggetto prodigioso che è la Sigaretta Elettronica.
Piacevole come una caramella non puzza, non è fastidiosa e non intossica chi la fuma e chi gli sta vicino.

Dopo una mezz’ora di viaggio, appena ripartiti dalla stazione di Verona, ho preso la mia Sigaretta Elettronica e ho iniziato a soffiare nuvolette di vapore.

Inizialmente la reazione dei vicini è stata di totale sconcerto.
Nessuno che osava dire niente a quel pazzo che osa fumare sul treno.

Prima di arrivare a Vicenza e dopo qualche rapida spiegazione per calmare gli animi già prevaleva la curiosità. Tutti volevano sapere e conoscere tutto sulla sigaretta elettronica.

A Padova ormai ogni scetticismo aveva lasciato il posto ad un sincero e simpatico apprezzamento per il nuovo prodigioso prodotto che permette di fumare, rilassato, guardando il panorama che scorre dal finestrino del treno.